Pecorino Offida Pistillo | Poderi San Lazzaro

Prezzo scontato€15,00

Bianco
Marche (IT)
Offida DOCG
Pecorino 100%
Degustalo entro 4 anni
14% vol.

Scarica la scheda tecnica

Produzione e affinamento

I vigneti si trovano a circa 300 metri sul livello del mare, a 15 km dall’Adriatico e poco più di 20 km dall’Appennino, con ottime esposizioni e microclima favorevole.
Pecorino in purezza, coltivato su terreni argillosi e vendemmiato a mano nella seconda settimana di settembre. La viticoltura è biologica, orientata al rispetto del suolo e alla naturale espressione del vitigno.

La vinificazione avviene in bianco a temperatura controllata (16-18 °C) per tutta la fermentazione. Si effettuano batonnage periodici fino a primavera per mantenere morbidezza e struttura. L’80% del vino affina in acciaio e il 20% in botte di rovere per 4 mesi, preservando l’identità aromatica del Pecorino.

Analisi organolettica

Esame visivo

Di un bel giallo dorato intenso e luminoso.

Esame olfattivo

Naso complesso e raffinato, con belle note fresche di lime, mela golden, fiori di acacia e pietra focaia.

Esame gustativo

In bocca è morbido e sapido, con buona struttura ed eleganza; finale lungo e armonioso, che riflette la mineralità del territorio.

Indice contenuti

Dal vigneto alla tavola: scopri il nostro vino

Pronti per un viaggio alla scoperta del Pecorino Offida Pistillo | Poderi San Lazzaro? Ora ti porteremo ad approfondire ogni aspetto di questo vino eccezionale attraverso tre sezioni chiave:

Cantina

Vieni a conoscere la storia e i valori della cantina che con passione coltiva e trasforma le uve in vino

Territorio

Immergiti nella terra che dà vita a queste uve uniche, scoprendo il clima e il terroir che influenzano il suo carattere

Abbinamenti

Ottieni consigli esperti sugli abbinamenti perfetti che esalteranno sia il vino sia il tuo pasto

La cantina

Paese: Italia

Regione: Marche, Ascoli Piceno

Ettari vitati: 15

Poderi San Lazzaro

L’azienda Poderi San Lazzaro è una cantina a conduzione familiare, nel comune di Offida, nel cuore del Piceno Superiore.

Fondata nel 2003 da Paolo Capriotti e Elisetta Carosi, la tenuta si estende per 15 ettari vitati. L’obiettivo è quello della massima qualità, nel rispetto dell'ambiente e del ritmi naturali del vigneto. Hanno scelto il biologico in vigna, mentre in cantina operano con pochi interventi, per esprimere nei loro vini l’identità del territorio e dei vitigni.

Poderi San Lazzaro

I vigneti distano 15 chilometri dall’Adriatico e poco più di 20 dall’Appennino, e le piante crescono a circa 300 metri sul livello del mare, godendo di ottime esposizioni e di un microclima vocato per la viticoltura. Coltivano montepulciano, sangiovese, passerina e pecorino, interpretati al meglio senza snaturarne le caratteristiche.

Seguono ogni passaggio in cantina con cura grazie agli spazi contenuti e funzionali. L’esito sono vini eccellenti, tra i migliori della regione, schietti, senza fronzoli, di altissima qualità.

Regione e territorio

Qui i vigneti danzano al ritmo del vento, abbracciati da colline incantevoli, per vini di grande profonditá

Marche

Qui i vigneti danzano al ritmo del vento, abbracciati da colline incantevoli, per vini di grande profonditá

Marche

Qui i vigneti danzano al ritmo del vento, abbracciati da colline incantevoli, per vini di grande profonditá

Marche

La viticoltura nelle Marche ha radici antiche che risalgono ai tempi degli Etruschi e nel corso dei secoli, è diventata un'attività importante per l'economia locale, con l'espansione medievale delle colture grazie ai monaci benedettini.
La fama dei vini marchigiani si diffuse in tutta Europa nel XIX sec, per poi subire una crisi a causa della concorrenza dei vini delle altre regioni italiane e tornare in auge solamente negli ultimi decenni, grazie alla riscoperta delle varietà autoctone e all'introduzione di nuove tecniche di coltivazione e di vinificazione

Le Marche, grazie alle sue caratteristiche pedoclimatiche, sono una regione particolarmente adatta alla viticoltura, anche se il clima varia molto in funzione dalla disposizione e dall'altitudine dei rilievi. Nelle zone costiere e meridionali, il clima è mediterraneo, più caldo e secco, mentre nell'entroterra e nelle zone settentrionali è continentale, con maggiori escursioni termiche e rischio di gelate.
Anche i suoli sono variegati a seconda dalla sottozona di riferimento: si possono individuare tre tipi di suoli: i suoli calcarei nelle zone collinari, i suoli argillosi nelle valli pianeggianti e i suoli sabbiosi nella fascia costiera.

Offida

Siamo nel cuore delle colline Picene: terre di rara bellezza, dove la vite ha trovato fertile dimora e parla un linguaggio plurale: le varietà autoctone a bacca bianca come il trebbiano, la passerina e il ritrovato pecorino convivono con la delicata rusticità del rosso Sangiovese e la forza vigorosa del nero Montepulciano.

Dal blend delle prime nasce il Falerio e delle seconde il Rosso Piceno Superiore, entrambi vini dalla forte vocazione territoriale che oggi convivono con l'Offida DOCG e le interessanti interpretazioni da monovitigno.

Il territorio si caratterizza per una precoce conversione in bio della gran parte dei terreni dedicati al vigneto e non solo, con il lavoro agricolo orientato profondamente al rispetto della natura: tutto questo determina la qualità dei vini delle colline del Piceno. Qui il clima è continentale, caratterizzato da inverni freddi ed estati calde; i terreni argillosi esprimono il loro massimo potenziale.

Trebbiano, passerina, pecorino si mescolano al Sangiovese e al Montepulciano, dando vita a vini che riflettono la bellezza e la diversità di questo territorio.

Abbinamenti e piatti consigliati

Abbinamento per concordanza

Le note minerali, floreali e fruttate del Pecorino si armonizzano per analogia con piatti profumati e delicatamente speziati, dove sia cibo sia vino condividono eleganza, corpo e carattere.

Abbinamento per contrasto

La freschezza e la sapidità del Pecorino bilanciano la struttura e l’intensità di piatti dal sapore deciso o leggermente untuosi, come sformati di verdure o sughi di pesce cremosi, ripulendo il palato e accentuando le note aromatiche del cibo. L'alcol importante contrasta bene piatti succulenti tra zuppe ricche.

Si abbina bene a

Perfetto con piatti di pesce più strutturati, come branzino al forno o crostacei al burro e aromi; con verdure in preparazioni importanti, ad esempio parmigiane o torte salate ricche; e con carni delicate, come pollo o coniglio in umido.

Abbinamento per concordanza

Le note minerali, floreali e fruttate del Pecorino si armonizzano per analogia con piatti profumati e delicatamente speziati, dove sia cibo sia vino condividono eleganza, corpo e carattere.

Abbinamento per contrasto

La freschezza e la sapidità del Pecorino bilanciano la struttura e l’intensità di piatti dal sapore deciso o leggermente untuosi, come sformati di verdure o sughi di pesce cremosi, ripulendo il palato e accentuando le note aromatiche del cibo. L'alcol importante contrasta bene piatti succulenti tra zuppe ricche.

Si abbina bene a

Perfetto con piatti di pesce più strutturati, come branzino al forno o crostacei al burro e aromi; con verdure in preparazioni importanti, ad esempio parmigiane o torte salate ricche; e con carni delicate, come pollo o coniglio in umido.

Branzino al forno

Un secondo piatto delizioso, da servire con le patate e arricchire con aromi a piacere: semplice, delicato e saporito, è una pietanza più facile da preparare di quanto non si pensi.

Torta salata cipolle e zucchine

Ottima soluzione vegetariana semplice da preparare, di media struttura, molto profumata e dalla piacevole tendenza dolce.

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