Miklus Ribolla Gialla | Draga

Prezzo scontato€39,00

Bianco
Friuli Venezia Giulia (IT)
Collio DOC
Ribolla gialla 100%
Degustalo entro 7 anni
12,5% vol.

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Produzione e affinamento

La Ribolla Gialla della linea Miklus nasce da un piccolo vigneto situato a San Floriano del Collio, nella zona collinare del Friuli Venezia Giulia. Il vigneto Draga si estende per appena 0,35 ettari a un’altitudine di circa 260 metri sul livello del mare, con esposizione a sud e una densità di impianto di 5.000 ceppi per ettaro. Le viti, allevate a Guyot, affondano le radici nella caratteristica “ponka”, un suolo di marne argillose e arenarie che conferisce grande mineralità ed eleganza ai vini di questa zona. La resa è volutamente contenuta, intorno ai 60 quintali per ettaro, così da privilegiare la concentrazione e la qualità delle uve.

La vinificazione segue i principi della tradizione locale degli orange wines. Dopo una vendemmia manuale, generalmente tardiva verso la fine di settembre, le uve vengono diraspate con delicatezza e poste a macerare a contatto con le bucce per circa trenta giorni in tini troncoconici di rovere. La fermentazione è spontanea, condotta da lieviti indigeni, e durante la macerazione si effettuano follature manuali quotidiane per favorire l’estrazione dei composti aromatici e tannici. Una volta completata questa fase, il vino viene pressato soffice e trasferito in barrique di acacia, dove resta per un lungo affinamento di quattro anni a contatto con le fecce nobili. Dopo l’imbottigliamento, è previsto un ulteriore affinamento in vetro di almeno sei mesi. Il risultato è un vino complesso, intenso e strutturato, che riflette pienamente l’identità del territorio del Collio.

Analisi organolettica

Esame visivo

Di un bel giallo dorato intenso con riflessi ramati, brillante e consistente.

Esame olfattivo

Al naso esprime un bouquet complesso e profondo: frutta matura e tropicale (mango, ananas), agrumi canditi, fiori appassiti, note speziate e cenni di miele, tabacco e resina.

Esame gustativo

In bocca conquista per la struttura e il sapore ricco, con grande mineralità e freschezza; il corpo è pieno e persistente, con finale lungo e agrumato che richiama la ponka del Collio.

Indice contenuti

Dal vigneto alla tavola: scopri il nostro vino

Pronti per un viaggio alla scoperta del Miklus Ribolla Gialla | Draga? Ora ti porteremo ad approfondire ogni aspetto di questo vino eccezionale attraverso tre sezioni chiave:

Cantina

Vieni a conoscere la storia e i valori della cantina che con passione coltiva e trasforma le uve in vino

Territorio

Immergiti nella terra che dà vita a queste uve uniche, scoprendo il clima e il terroir che influenzano il suo carattere

Abbinamenti

Ottieni consigli esperti sugli abbinamenti perfetti che esalteranno sia il vino sia il tuo pasto

La cantina

Paese: Italia

Regione: Friuli Venezia Giulia, San Floriano del Collio

Ettari vitati: 13

Draga

Siamo nel Collio Goriziano.

La storia della cantina Draga affonda le sue radici agli inizi del Novecento, quando il bisnonno Ivan Miklus acquistò i primi terreni da destinare alla viticoltura. Con l’aiuto del figlio Franz rinnovò un ettaro di vigneto, scavando a mano il duro terreno fino a 80 cm di profondità, in una fatica che testimonia la dedizione di famiglia alla terra.

L’attuale azienda nasce nel 1992 grazie ad Anna e Milan, e oggi è guidata dal figlio Mitja, che ha introdotto sistemi a basso impatto ambientale e pratiche rispettose del territorio, senza mai tradirne l’autenticità.

Draga

Un esempio emblematico è la linea Miklus, che riprende le pratiche tradizionali del passato reinterpretandole con sensibilità contemporanea e competenza tecnica: lunghe macerazioni sulle bucce, fermentazioni spontanee con lieviti indigeni, nessuna filtrazione.

Il tutto in appena 13 ettari vitati.

Regione e territorio

Un'esplosione di profumi e sapori che celebrano nel calice il territorio unico della regione.

Friuli Venezia Giulia

Un'esplosione di profumi e sapori che celebrano nel calice il territorio unico della regione.

Friuli Venezia Giulia

Un'esplosione di profumi e sapori che celebrano nel calice il territorio unico della regione.

Friuli Venezia Giulia

Il Friuli-Venezia Giulia è da sempre la terra dei grandi bianchi e ha raggiunto una fama straordinaria per quelli che qualcuno chiama i “superwhite“.

Recentemente il Friuli Venezia Giulia è stato terreno di uno scontro a livello comunitario con l’Ungheria circa il diritto di continuare a chiamare Tocai il vino prodotto con il vitigno Tocai Friulano, creando confusione con il noto vino passito ungherese Tokaji. La causa fu persa dall’Italia nel 2007 e dal 2011 i vini prodotti con Tocai Friuliano sono chiamati rispettivamente “Friulano” in Friuli Venezia Giulia e “Tai” nel Veneto.

La regione è divisa in una zona montana a nord, una collinare nell'arco prealpino, una di pianura di origine alluvionale e una costiera.
La parte settentrionale della pianura è adatta alla coltivazione di uve a bacca bianca, mentre quella meridionale risulta più favorevole all'allevamento di vitigni a bacca nera.
Verso est, nella zona del confine con la Slovenia, la pianura prosegue fino ai piedi del Carso: qui la viticoltura è difficile per via delle rocce calcaree erose dall'acqua e spesso è possibile solo sui terrazzamenti sostenuti da muri di contenimento in blocchi di arenari chiamati "pastini".

Collio

I vini prodotti in questa zona sono il risultato di un terroir unico. Il Collio Goriziano
comprende la fascia collinare settentrionale della provincia di Gorizia, tra i fiumi Isonzo e Judrio. La zona è a ridosso del confine con la Slovenia, in un territorio al di qua e al di là del confine, profondamente interconnesso.
Il Collio comprende circa 1.500 ettari di vigneto posti su una sequenza di colline lungo la direttrice est ovest (altitudine tra 60 e 270 metri), che presentano ampie superfici con ottime esposizioni, ideali per una viticoltura di qualità.

La coltivazione della vite nel Collio risale all’epoca romana, mentre i nomi dei vini che hanno reso famoso il territorio si fanno strada dal Seicento: Ribolla, Cividino, Refosco, Corvino. La viticoltura moderna arriva nel Collio nella seconda metà dell’Ottocento. Allora è già marcata la prevalenza dei vitigni a bacca bianca.
Dopo la seconda guerra mondiale il Collio viene separato dal confine, dando origine a due zone vinicole, il Collio Italiano e il Brda nella parte slovena.

Le colline, coltivate sin dai tempi romani, offrono ampie superfici con esposizioni perfette per una viticoltura di eccellenza.

Abbinamenti e piatti consigliati

Abbinamento per concordanza

Da accordare per analogia di intensità aromatico e corpo, con piatti strutturati e complessi come zuppe di pesce, brodetti, baccalà mantecato, crostacei (aragosta, astice), risotto al tartufo, polenta con formaggi erborinati o a media stagionatura.

Abbinamento per contrasto

Da accostare con soddisfazione per contrasto, in abbinamento a piatti grassi e untuosi, come fritture di pesce, foie gras, carni bianche alla griglia o piatti con salse ricche: il tannino e la mineralità contrastano e puliscono il palato e lo preparano al boccone successivo.

Si abbina bene a

Fritture di pesce; crostacei e frutti di mare come gamberi, scampi e aragosta; pesci in umido o al forno; risotti con tartufo o con verdure di stagione; polenta accompagnata da formaggi grassi o semi-stagionati; carni bianche alla griglia o al forno.

Abbinamento per concordanza

Da accordare per analogia di intensità aromatico e corpo, con piatti strutturati e complessi come zuppe di pesce, brodetti, baccalà mantecato, crostacei (aragosta, astice), risotto al tartufo, polenta con formaggi erborinati o a media stagionatura.

Abbinamento per contrasto

Da accostare con soddisfazione per contrasto, in abbinamento a piatti grassi e untuosi, come fritture di pesce, foie gras, carni bianche alla griglia o piatti con salse ricche: il tannino e la mineralità contrastano e puliscono il palato e lo preparano al boccone successivo.

Si abbina bene a

Fritture di pesce; crostacei e frutti di mare come gamberi, scampi e aragosta; pesci in umido o al forno; risotti con tartufo o con verdure di stagione; polenta accompagnata da formaggi grassi o semi-stagionati; carni bianche alla griglia o al forno.

Pesce fritto

La frittura di pesce, anche arricchita da verdure pastellate, si caratterizza per i profumi ampi e intensi, oltre che per la delicata grassezza, in grado di regalare abbinamenti golosi e di grandissima soddisfazione.

Foie gras

Uno dei grandi gioielli della gastronomia francese, dal sapore morbido e ricco, con una straordinaria persistenza aromatica. Perfetto per aperitivi sontuosi, con crostini e formaggi francesi.

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