Ireneo | La Montecchia

Prezzo scontato€29,00

Rosso
Veneto (IT)
Cabernet Sauvignon Colli Euganei DOC
Cabernet Sauvignon 90%, Merlot 6%, Carmenère 4%
Degustalo entro 6 anni
14% vol

Scarica la scheda tecnica

Produzione e affinamento

L’uvaggio è composto da Cabernet Sauvignon 90%, Merlot 6% e Carmenère 4%, un blend che unisce eleganza, finezza e profondità aromatica. Le uve vengono raccolte a mano nel periodo ottimale di maturazione, assicurando che ogni grappolo arrivi in cantina nelle migliori condizioni.
Dopo una accurata selezione dei grappoli, le uve vengono diraspate e pigiate delicatamente.

La fermentazione avviene in vasche di acciaio inox e piccole botti di legno, a temperatura controllata, per preservare freschezza e aromi. Il vino riposa per almeno 12 mesi in barriques di primo e secondo passaggio e completa il suo affinamento con almeno 6 mesi in bottiglia, sviluppando così complessità, morbidezza e equilibrio.

Analisi organolettica

Esame visivo

Di un bel rosso rubino intenso, denso e luminoso.

Esame olfattivo

Al naso offre aromi suadenti di frutta a bacca nera, come ribes, prugna, amarena e mirtillo, arricchiti da note speziate di cannella e chiodi di garofano, frutto dell’affinamento in legno.

Esame gustativo

Al palato è caldo, vellutato e persistente, con una struttura elegante e tannini armonici, che accompagnano un finale lungo e avvolgente. La mineralità del suolo vulcanico dona al vino un’ulteriore profondità, rendendolo intenso e complesso.

Indice contenuti

Dal vigneto alla tavola: scopri il nostro vino

Pronti per un viaggio alla scoperta del Ireneo | La Montecchia? Ora ti porteremo ad approfondire ogni aspetto di questo vino eccezionale attraverso tre sezioni chiave:

Cantina

Vieni a conoscere la storia e i valori della cantina che con passione coltiva e trasforma le uve in vino

Territorio

Immergiti nella terra che dà vita a queste uve uniche, scoprendo il clima e il terroir che influenzano il suo carattere

Abbinamenti

Ottieni consigli esperti sugli abbinamenti perfetti che esalteranno sia il vino sia il tuo pasto

La cantina

Paese: Italia

Regione: Veneto, Padova

Ettari vitati: 45

La Montecchia

L'azienda La Montecchia appartiene alla famiglia Emo Capodilista dal Medioevo; si trova nella Villa Emo Capodilista, ai piedi del Colle La Montecchia. L’azienda coltiva 30 ettari di vigneti, nel cuore della DOC Colli Euganei, tra Selvazzano, con i vigneti storici, e Baone. Oggi è gestita dal Conte Giordano Emo Capodilista. La coltivazione trae vantaggio dal clima mitigato dal mare: i vini che vi si producono dell'azienda si distinguono per potenza, raffinatezza ed eleganza.

La Montecchia

Il secolare legame con il territorio ha spinto la famiglia Emo Capodilista ad abbracciare un approccio eco-sostenibile, evitando l'uso di sostanze chimiche in vigna e utilizzando energia pulita in cantina. Per questo ha recentemente vinto il Premio EcoFriendly, per l’impegno nei progetti di tutela del territorio e del vigneto, e per l’attuazione di piani volti al risparmio energetico.

Infine per la produzione di vini rispettosi dell’ambiente, della salute e del benessere dei consumatori.

Regione e territorio

Dal Prosecco all´Amarone: vini per tutti i gusti

Veneto

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Veneto

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Veneto

La vite in Veneto è coltivata sin dal VII secolo a.C., perfezionata dai Romani e portata avanti nel Medioevo. Con la dominazione veneziana, dal 1405, la viticoltura copre quasi completamente il territorio e i vini veronesi, grazie all'Adige, raggiungono Venezia. Ciò che differenzia questa regione da molte altre, è proprio la continuità commerciale dei prodotti enologici. Da fine '700 la regione conosce una crisi. Ma il secolo successivo i vini veneti iniziano a fare un salto qualitativo, anche sotto la spinta della nascita, nel 1872, della Società Enologica Veronese. Del 1967 la prima edizione del Vinitaly.

Il Veneto ha una complessa filiera vitivinicola. Importanti le zone delle Colline del Garda Veronese e la Valpolicella, con Bardolino Superiore DOCG e Amarone della Valpolicella DOCG. Da segnalare la DOC interregionale del Lugana DOC, tra le province di Verona e Mantova. Nelle colline vulcaniche tra le province di Verona e di Vicenza è situata la zona
del Soave superiore DOCG, Soave DOC e Gambellara DOC. La DOC Colli Berici, a sud di Vicenza, è nota per i rossi a base di internazionali e del Tocai Rosso. La zona della DOC Breganze, a nord di Vicenza, è nota per rossi e bianchi basati sulla Vespaiola. Nel padovano troviamo ci sono i Colli Euganei con la DOCG Moscato Fior d’Arancio, mentre a sud la
Friularo di Bagnoli DOCG. Nel Trevigiano troviamo le DOCG del Prosecco e la Colli di Conegliano DOCG. Ai confini col Friuli la Lison DOCG.

La presenza di catene montuose, colli e la vasta pianura regala grandi escursioni termiche mitigate presso il Lago di Garda e nella costa. Il Veneto è quindi ricchissimo di vini diversi, fatti sia con uve autoctone sia con internazionali che qui trovano una seconda casa

Colli Euganei

Il Veneto è la prima regione d’Italia per produzione di vino; è ricchissima di autoctoni, tra i quali garganega, trebbiano di Soave, prosecco (o glera) a bacca bianca, corvina, rondinella, molinara e raboso e la semi sconosciuta turca a bacca nera. Tra i non autoctoni alcuni hanno trovato fra i Colli Euganei il terroir perfetto come merlot e il cabernet sauvignon.

I Colli Euganei sono di origine vulcanica, elevati nella pianura padana nei pressi delle città di Abano Terme e Montegrotto Terme, citati sin dal I secolo d.C. da Marziale, che scrive delle “contrade euganee con i dossi dipinti e trapuntati di viti”.

Oggi sono circa 2500 gli ettari di vigneto iscritti alla denominazione Colli Euganei DOC.

A seconda dell’esposizione più o meno fresca, cambiano le uve destinate a spumanti e vini fermi, bianchi o rossi, giovani e fruttati nei terreni a esposizione prevalentemente a nord, più strutturati e riserve nei versanti a sud.

Queste colline vulcaniche, celebri sin dai tempi di Marziale, producono vini Colli Euganei DOC, freschi a nord e strutturati a sud

Abbinamenti e piatti consigliati

Abbinamento per concordanza

Si abbina perfettamente a piatti ricchi e strutturati come carni rosse, selvaggina, funghi e formaggi stagionati o speziati, perché la corposità, i tannini equilibrati e la persistenza aromatica del vino rispecchiano e completano la complessità dei piatti; ideale con preparazioni calde e saporite come osso buco, peperoni ripieni o petto d’anatra con cavolo rosso allo zenzero e maggiorana, che trovano armonia nella profondità e nell’eleganza del vino.

Abbinamento per contrasto

L’Irenèo può bilanciare piatti ricchi di grassi o speziati grazie alla sua acidità armonica e alla freschezza del frutto; le note fruttate e la struttura tannica puliscono il palato, creando contrasti piacevoli con carni delicate, pietanze a base di selvaggina più grassa o formaggi intensi, rendendo la beva più equilibrata e rinfrescante.

Si abbina bene a

Carni rosse, selvaggina, funghi e formaggi stagionati o speziati; perfetto con osso buco, peperoni ripieni, petto d’anatra con cavolo rosso allo zenzero e maggiorana.

Abbinamento per concordanza

Si abbina perfettamente a piatti ricchi e strutturati come carni rosse, selvaggina, funghi e formaggi stagionati o speziati, perché la corposità, i tannini equilibrati e la persistenza aromatica del vino rispecchiano e completano la complessità dei piatti; ideale con preparazioni calde e saporite come osso buco, peperoni ripieni o petto d’anatra con cavolo rosso allo zenzero e maggiorana, che trovano armonia nella profondità e nell’eleganza del vino.

Abbinamento per contrasto

L’Irenèo può bilanciare piatti ricchi di grassi o speziati grazie alla sua acidità armonica e alla freschezza del frutto; le note fruttate e la struttura tannica puliscono il palato, creando contrasti piacevoli con carni delicate, pietanze a base di selvaggina più grassa o formaggi intensi, rendendo la beva più equilibrata e rinfrescante.

Si abbina bene a

Carni rosse, selvaggina, funghi e formaggi stagionati o speziati; perfetto con osso buco, peperoni ripieni, petto d’anatra con cavolo rosso allo zenzero e maggiorana.

Spezzatino di cinghiale

Un piatto ricco autunnale dal sapore deciso esaltato anche alla lunga cottura e dai profumi intensi, che si accompagna alla perfezione servito con della gustosa polenta taragna.

Funghi fritti

I funghi fritti sono un piatto tanto semplice quanto appetitoso, perfetto da servire in autunno come sfizioso antipasto o sostanzioso contorno: profumati, saporiti, piacevolissimi.

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