Carignan | Ayama

Prezzo scontato€25,00

Rosso
Paarl (SA)
Carignan 100%
Degustalo entro 8 anni
14% vol.

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Produzione e affinamento

Carignan in purezza, che cresce su terreni di granito e sabbia. Vendemmia tra fine marzo e inizio aprile, manuale.

Fermentazione in vasche aperte, con rimontaggi frequenti (2–3 volte al giorno), fermentazione spontanea e macerazione di 2–4 settimane sulle bucce. Affinamento di un anno per il 50% in barrique da 225 litri, per il restante 50% in botti grandi da 2000–3500 litri.

Analisi organolettica

Esame visivo

Rosso rubino intenso.

Esame olfattivo

Al naso offre un bouquet intenso, con aromi di ciliegia nera, mirtilli e violetta, con note di buccia d’arancia, liquirizia nera e cacao.

Esame gustativo

In bocca è pieno, elegante, con bel tannino elegante, fine e morbido. Conquista per il finale lungo e armonioso. Carignan dall'ottimo potenziale di invecchiamento.

Indice contenuti

Dal vigneto alla tavola: scopri il nostro vino

Pronti per un viaggio alla scoperta del Carignan | Ayama? Ora ti porteremo ad approfondire ogni aspetto di questo vino eccezionale attraverso tre sezioni chiave:

Cantina

Vieni a conoscere la storia e i valori della cantina che con passione coltiva e trasforma le uve in vino

Territorio

Immergiti nella terra che dà vita a queste uve uniche, scoprendo il clima e il terroir che influenzano il suo carattere

Abbinamenti

Ottieni consigli esperti sugli abbinamenti perfetti che esalteranno sia il vino sia il tuo pasto

La cantina

Paese: Sudafrica

Regione: Paarl

Ettari vitati: 62

Ayama

La tenuta Slent, oggi sede di Ayama Wines, affonda le sue radici nella storia del Capo. Fondata nel 1685 da Martin Pouisson, un rifugiato ugonotto francese in fuga dalle persecuzioni religiose, ottenne i titoli di proprietà nel 1707. Pouisson battezzò la tenuta con il nome Slent, mantenuto fino a oggi come simbolo di continuità e identità.

Secoli dopo, la proprietà ha conosciuto una nuova rinascita grazie alla famiglia italo-sudafricana di Ayama, che ha voluto coniugare la tradizione enologica italiana con il terroir unico del Voor Paardeberg, nella regione di Paarl.

L’introduzione del Vermentino ha segnato un momento storico per la viticoltura sudafricana, aprendo un’inedita “nuova era del vino” nel Paese: è stato infatti il primo Vermentino piantato e vinificato in Sudafrica. Da questo incontro tra due culture — quella italiana e quella sudafricana — è nata una visione che unisce radici mediterranee e spirito africano, espressa oggi anche nelle altre varietà della gamma Ayama, tra cui il Nero del Capo, interpretazione sudafricana del Nero d’Avola siciliano.

Ayama

Il Voor Paardeberg ward è un’area rinomata per la qualità eccezionale delle sue uve. Le pendici del Paardeberg Mountain, la composizione mista dei suoli — arenaria, granito e scisto — e i venti costanti provenienti dall’oceano creano un microclima ideale per una viticoltura di precisione.
Le caratteristiche di questo terroir conferiscono ai vini di Ayama finezza aromatica, freschezza e una spiccata mineralità, qualità che hanno reso il distretto fonte di numerosi riconoscimenti internazionali.

Regione e territorio

una delle regioni vitivinicole più affascinanti dell’emisfero australe

Sudafrica

una delle regioni vitivinicole più affascinanti dell’emisfero australe

Sudafrica

una delle regioni vitivinicole più affascinanti dell’emisfero australe

Sudafrica

Il Sudafrica è una delle regioni vitivinicole più affascinanti dell’emisfero australe, sospesa tra antica tradizione europea e modernità enologica.
La vite vi giunse nel XVII secolo con i coloni olandesi e francesi, trovando condizioni ideali tra oceano, montagne e venti freschi che mitigano il caldo. Il cuore produttivo è il Western Cape, dove la varietà di suoli e microclimi permette un mosaico unico di stili.

I vini sudafricani sono riconosciuti per il loro equilibrio tra potenza e finezza, frutto di un clima mediterraneo, grande luminosità e terreni complessi (granito, arenaria, scisti).
Accanto a vitigni autoctoni come il Pinotage e a colonne storiche come lo Chenin Blanc, si coltivano con successo varietà internazionali — Sauvignon Blanc, Chardonnay, Syrah, Cabernet Sauvignon, Merlot — che assumono qui tratti distintivi.

Negli ultimi decenni, il movimento dei piccoli produttori artigianali e l’attenzione per i single vineyard wines hanno rivoluzionato il panorama, portando il Sudafrica a essere oggi uno dei paesi più dinamici e interessanti del Nuovo Mondo del vino.

Paarl

La zona di Paarl, nel cuore del Western Cape, si trova a circa 60 km da Città del Capo ed è una delle aree storiche della viticoltura sudafricana.
Il nome (“perla”, in afrikaans) richiama i riflessi delle sue montagne di granito, tra cui spicca il Paardeberg, alle cui pendici sorgono molte farm di eccellenza, tra cui Ayama Wines.

Il territorio è caratterizzato da suoli granitici, sabbiosi e ben drenati, con forti escursioni termiche tra giorno e notte e venti oceanici che soffiano dall’Atlantico. Questi fattori garantiscono uve sane e maturazioni lente, ideali per vini di grande concentrazione e freschezza minerale.

Storicamente vocata a rossi strutturati (Shiraz, Cabernet Sauvignon, Pinotage), Paarl oggi ospita anche esperimenti su varietà mediterranee, come Grenache, Vermentino, Carignan, che qui trovano sorprendente equilibrio tra calore e vivacità.

Una delle aree storiche della viticoltura sudafricana

Abbinamenti e piatti consigliati

Abbinamento per concordanza

Un rosso che si abbina divinamente, per analogia, a piatti dal carattere aromatico e intenso, come piatti speziati o arrosti con erbe mediterranee, che richiamano le note fruttate e speziate del vino.

Abbinamento per contrasto

La freschezza e il tannino di questo Carignan bilanciano molto bene piatti grassi o succulenti, come formaggi stagionati o carni succulente, creando armonia tra morbidezza del vino e ricchezza del piatto.

Si abbina bene a

Formaggi stagionati, carni rosse arrosto o alla griglia, piatti ricchi e saporiti.

Abbinamento per concordanza

Un rosso che si abbina divinamente, per analogia, a piatti dal carattere aromatico e intenso, come piatti speziati o arrosti con erbe mediterranee, che richiamano le note fruttate e speziate del vino.

Abbinamento per contrasto

La freschezza e il tannino di questo Carignan bilanciano molto bene piatti grassi o succulenti, come formaggi stagionati o carni succulente, creando armonia tra morbidezza del vino e ricchezza del piatto.

Si abbina bene a

Formaggi stagionati, carni rosse arrosto o alla griglia, piatti ricchi e saporiti.

Salsiccia e sinapi

La salsiccia e sanapo in padella è un piatto intenso della tradizione siciliana, tipico della festa di San Martino, che si prepara con la senape canuta, un'erba spontanea amara, molto piacevole. La ricchezza e la rotondità della salsiccia si fondono con il sapore amarognolo della verdura, per un matrimonio perfetto.

Braciole di maiale

Le braciole di maiale in padella sono un secondo piatto di facile preparazione, pieno di sapori e profumi, dalla consistenza ricca e dalla tendenza grassa. Inoltre, è molto veloce da portare in tavola. Possono essere cotte in padella, alla griglia o al forno. Da arricchire con rosmarino per un tocco di sapore extra.

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