
Nella Wine Box di questo mese andiamo alla scoperta
dei VINI DI LAVA

Vini indimenticabili scovati e selezionati da NICOLA BETTINAZZI.
Conoscerai le storie di Alfio, Marco, Cristina e Gelmino, Pasquale: artigiani del vino e grandi sognatori.
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Wine Box Entusiasta



Wine Box ESPERTO



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Nella tappa di questo mese ti proponiamo in un viaggio inedito lungo tutta l'Italia, alla scoperta dei vini che crescono su suoli vulcanici.
Conoscerai Alfio, Marco, Cristina e Gelmino, Pasquale: vignaioli autentici, selezionati per noi da Nicola Bettinazzi.
TEMA DEL MESE
Vini di lava
Da sempre, i vulcani sono elementi mitici. Indicano la via ai marinai, regalano terre fertilissime da coltivare, sono imprevedibili e pericolosi.
Nel corso dei millenni l’attività eruttiva dei vulcani ha disegnato il paesaggio italiano, basti pensare al lago di Bolsena, al Vesuvio, all’Etna…
Oltre a quelli attivi, oggi in Italia alcuni vulcani sono dormienti – cioè potrebbero eruttare in qualunque momento – e altri ancora sono estinti (poco o completamente rimodellati). Tutti sono caratterizzati da terreni molto particolari. I suoli vulcanici, infatti, regalano all’uva caratteristiche uniche, che si ritrovano poi nel bicchiere. I lapilli sono formati da composti di silice, ferro e magnesio: in questo tipo di terreni le vigne affondano le radici, assorbendo così gli “umori” del vulcano. Tutto questo regala ai vini caratteristiche minerali, sapidità, oltre a una piacevole e inconfondibile freschezza.
Ecco i territori che scopriamo in questa selezione
Soave, Veneto
Quest’area dei Colli Scaligeri vede colline ricamate da antiche pergole, sostenute da muretti a secco costruiti con le pesanti rocce vulcaniche. Il contesto è di straordinaria spettacolarità e necessita di cura costante. I suoli sono principalmente costituiti da depositi basaltici e da rocce vulcaniche stratificate.
Val di Cembra, Trentino Alto Adige
In Val di Cembra e in Val di Fiemme si allunga la Piattaforma Porfirica Atesina: la più ampia area di porfido in Europa. Si tratta di un vulcano estinto e rimodellato. Qui, le vigne sono coltivate sui terrazzamenti che godono anche dell’esposizione a sud.
Colli Albani, Lazio
Nella denominazione di Olevano Romano si trovano terreni compositi in cui sono presenti calcari bianchi, marne, argilla e materiali di origine vulcanica derivanti dalle fasi esplosive del Vulcano Laziale, che è considerato dormiente.
Ischia, Campania
Per i Romani, Ischia era una terra del vino a tutti gli effetti. Fino alla metà del Novecento, il vino era il cuore pulsante dell’economia dell’isola. Ischia è a tutti gli effetti un vulcano dormiente. In 46 chilometri quadrati di superficie totale nell’isola, molti vigneti sono su terreni con pendenze che vanno ben oltre il 30%. La tecnica dei terrazzamenti con muri a secco (le parracine) realizzati in pietre lavorate a mano (come il tufo verde, che non si trova in nessun altro posto al mondo, o con altri materiali lavici), ha favorito la messa a coltura di zone impervie, che godono di microclimi speciali. I terreni sono ricchissimi di minerali, molto amati dalla vite.
VIGNAIOLI DEL MESE
Artigiani della vigna, grandi artisti del vino

Alfio

Marco

Cristina e Gelmino
