Identità nazionale e simbolo culturale

Oggi il vino rappresenta un elemento chiave dell’identità culturale e gastronomica del Sudafrica. Dopo la fine dell’apartheid nel 1991 e l’elezione di Nelson Mandela nel 1994, l’industria vitivinicola ha intrapreso una profonda riconversione: non più vini sfusi o acquavite, ma vitigni nobili destinati a prodotti di qualità, come Chardonnay, Sauvignon Blanc, Cabernet Sauvignon, Merlot, Syrah e Pinotage, capaci di soddisfare il gusto internazionale.

Le esportazioni sono cresciute rapidamente: tra il 1998 e il 2003 si sono raddoppiate e oggi superano il 35% della produzione nazionale. Il mercato globale ha così contribuito a rafforzare la reputazione dei vini sudafricani, che oggi competono a livello internazionale sia con bianchi freschi e aromatici, sia con rossi strutturati e complessi.

Il vino è diventato un vero e proprio “ambasciatore culturale” del paese, riflettendo la diversità dei terroir, la ricchezza delle tradizioni vitivinicole e l’innovazione dei moderni produttori.